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SASSICAIA 2016 – BOLGHERI SASSICAIA DOC

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Descrizione Prodotto

SASSICAIA 2016 – ml. 750

IL VINO

Denominazione: D.O.C. Bolgheri Sassicaia (D.O.C. Sassicaia)
Prima annata: 1968
Uvaggio: 85 % Cabernet Sauvignon 15 % Cabernet Franc
Dati analitici: Grado alcolico: 14,00%, PH: 3,45, Acidità totale: 5,90, Zucch.res.: 0,10 g/l
Tipologia dei terreni: I terreni su cui insistono i vigneti atti alla produzione di questo vino sono compresi nella
delimitazione territoriale della DOC SASSICAIA. Caratteristiche morfologiche diverse e composite,
caratterizzate da forte presenza di zone calcaree ricche di galestro, nonché di sassi e pietre (da cui prende il nome
il vino) e parzialmente argillosi. Gli impianti di produzione si trovano ad un’altitudine compresa fra i 100 e i 300
metri s.l.m., con esposizione a Ovest/ Sud-Ovest.
Sistema di allevamento: Cordone speronato
Densità d’impianto: Da 3.600 ceppi/ha a 5.550 ceppi/ha per gli impianti più vecchi e 6.200 ceppi/Ha per impianti
più recenti.

Andamento climatico e caratteristiche dell’annata: annata degna di lode 2016, forse per qualcuno anche
migliore rispetto alla eccezionale 2015. L’autunno è stato caratterizzato da un clima insolitamente caldo ed
asciutto, tranne che per qualche raro acquazzone. Il vero inverno è arrivato a fine Novembre con temperature
rigide che si sono mantenute basse sia di giorno che di notte, fino a tutto il mese di Gennaio. Febbraio, invece, è
stato un mese più che altro umido e con un leggero rialzo delle temperature. Piogge che sono state indispensabili
per garantire la riserva idrica del sottosuolo e dare garanzia alle piante di affrontare senza problemi il periodo
estivo. Ad inizio Aprile, il netto rialzo delle temperature ha determinato un anticipo sul germogliamento delle
viti di circa 8-10 giorni, ma il vero arrivo dell’estate c’è stato con la seconda metà di Giugno, quando piogge e
clima alquanto umido lasciarono spazio alle belle giornate di sole e alle temperature estive che però, fatta
eccezione della seconda decade di Luglio, si sono sempre mantenute su livelli stagionali senza eccessi.
L’invaiatura è iniziata a fine Luglio e i mesi successivi sono stati ottimali garantendo una maturazione fenolica
ed alcolica delle uve di tutto rispetto, svolta con calma e maggiore permanenza delle uve sulle piante. Qualche
piovasco notturno verificatosi in Agosto ha offerto refrigerio alle piante e lavato le uve, mentre le fresche brezze
notturne, condizionate dal mare, hanno invece accentuato lo sviluppo dei profumi e garantito freschezza e
fragranza delle uve che sono giunte a maturazione gradualmente, senza eccessi zuccherini, in una vendemmia
che è stato possibile, grazie alle condizioni ottimali, di protrarsi fino alla prima decade di Ottobre. Uve sane,
integre e di omogenea invaiatura sono giunte in cantina dando subito una risposta ottimale in termini organolettici.
Grande estrazione in termini di colore e struttura antocianica, uniti ad una straordinaria componente aromatica
ed eleganza e finezza dei tannini sono la nota distintiva di questa annata di Sassicaia.

Epoca vendemmiale: la vendemmia, svolta rigorosamente a mano, è iniziata nella prima decade di Settembre
con le uve di Cabernet Franc e, a seguire, con quelle di Sauvignon, completandosi il 10 Ottobre con le uve dei
vigneti di Castiglioncello, posti sopra i 300 metri sul livello del mare. Le uve sono arrivate in cantina integre e
sane, a temperature oscillanti tra i 20 e i 23 °C consentendo alle fermentazioni spontanee di avviarsi con
gradualità.

Note di vinificazione: selezione uve tramite tavolo di cernita. Pressatura e diraspatura delle uve soffice e delicata
avendo cura di non rompere la buccia degli acini. Successiva fermentazione tumultuosa in acciaio inox a
temperatura controllata intorno ai 28° – 30°C (senza alcuna aggiunta di lieviti esterni). Le macerazioni sono state
protratte per circa 13-15 sia per il Cabernet Franc che per il Cabernet Sauvignon. Rimontaggi e frequenti
délestages hanno privilegiato l’estrazione aromatica rispetto a quella tannica. Fermentazione malolattica in
acciaio completata a fine mese di Novembre.

Affinamento: al termine della fermentazione malolattica il vino è stato messo in barrique di rovere francese,
(per un terzo legno nuovo e resto, primo e secondo passaggio) dove ha trascorso un periodo di affinamento di 24
mesi nel rispetto del disciplinare di produzione, sempre mantenendo separate le masse per provenienza di vigneto.
Assemblaggio delle masse poco prima di essere destinato alle fasi preparatorie dell’imbottigliamento e successiva
fase d’affinamento in vetro prima della commercializzazione.